venerdì 16 settembre 2011

FIRMATE! ma prima leggete... :D

In vista del vaglio da parte del Senato della Repubblica delle nuove leggi razziali denominate proposte di legge "sbai-Contento" e Mantini-Tassone" ovvero le "leggi anti-burqa", come musulmane abbiamo deciso di rivolgerci al Senatore a vita della Repubblica On. Ciampi per avere la possibilità di far sentire le nostre voci, completamente IGNORATE dallo stato in occasione delle audizioni alla Camera dei deputati.

Per aderire, mandate nome, cognome e (se volete) professione e luogo di residenza via mail a syrelia@virgilio.it.

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Alla cortese attenzione del Senatore a vita della Repubblica
On. Carlo Azeglio Ciampi
Palazzo Madama


Oggetto: Proposte di legge denominate “leggi anti-niqaab ed anti-burqa”, ovvero Sbai-Contento e Mantini-Tassone.

    Egregio Senatore,
Ci rivolgiamo a Lei, in vista del prossimo vaglio da parte del Senato della Repubblica delle proposte di legge in oggetto.
Come donne e come musulmane, speriamo che Lei si faccia portavoce delle nostre istanze, poiché, nonostante siamo le destinatarie, o per meglio dire le vittime, delle proposte di legge anti-niqab, non abbiamo avuto mai la possibilità di essere ascoltate e ci vediamo costrette ad essere rappresentate da persone prive delle competenze necessarie e tutto fuorché rappresentative delle comunità islamiche italiane, non avendo alcun titolo, né teologico né giurisprudenziale, per poter parlare a nome dei musulmani.
Lei in passato già prese a cuore il caso di una nostra sorella che venne multata per via del suo velo, dunque speriamo che voglia darci la possibilità di far sentire la nostra voce.
Abbiamo letto le proposte di legge in questione e, come potrà constatare Lei stesso leggendo i testi delle suddette, ne abbiamo dedotto quanto segue:
La "Sbai-Contento" poggia su basi discriminatorie, infatti chiede chiaramente che siano vietati gli "indumenti delle donne musulmane". Come può essere applicabile? È incompatibile con l'art. 3 della Costituzione Italiana. Anche alcune ebree ortodosse indossano un velo che copre il viso, eppure le sole ad essere colpite dal divieto saremmo noi.
È dunque di nuovo il tempo di leggi ad hoc per questa o quella comunità razziale o religiosa? Ogni secolo deve avere le sue?
La Mantini-Tassone fa invece di peggio. Attraverso l’audizione di personaggi assolutamente ignoti alla maggioranza dei musulmani italiani, senza alcun titolo teologico o giurisprudenziale islamico, alcuni addirittura appartenenti o rappresentanti di associazioni laiche, affermano l’esatto contrario di ciò che l’Islam prescrive circa l’uso dell’abbigliamento femminile (hijab) e dell’uso del velo che copre il volto (niqab)!

Quando io e le mie sorelle musulmane abbiamo letto il resoconto delle audizioni, siamo rimaste allibite….. Nessun teologo, nessun sapiente, nessun giurista musulmano crederebbe mai che quelle dichiarazioni possano essere uscite dalla bocca di qualcuno che si dichiara musulmano. Eppure proprio in base a quelle, un centinaio di donne dai 18 anni in su,  rischiano di venire costrette a rinunciare alla propria vita fuori dalle mura domestiche, a non poter accompagnare i bimbi a scuola o ad andare a prendere un litro di latte o il pane al supermercato, non per la costrizione di qualche familiare (come alcuni vorrebbero far credere!) o per propria scelta ma a causa dello Stato che dovrebbe tutelare invece i loro diritti.
Di più: come al solito, siamo state descritte come donne “deboli, incapaci di decidere per noi stesse, schiave, sottomesse, poco acculturate se non completamente ignoranti”. Ci hanno definite “poche decine di donne sopra i 40 anni”, “immigrate”, “ abituate alle tradizioni tribali dei nostri paesi di nascita”.
Invece, come potrà constatare nel leggere le firme in calce, noi siamo in maggioranza italiane, nate in Italia, spesso abbiamo dovuto “combattere” contro il volere delle nostre famiglie, che avrebbero voluto farci rinunciare al velo. Molte di noi non hanno ancora 30 anni e molte hanno almeno una laurea. Di quali donne parlano dunque i politici che affermano che questa legge sia “necessaria”? Necessaria per chi?
Si parla di “sicurezza”. Come si può aumentare la sicurezza arrestando delle madri semplicemente per la loro scelta religiosa? O vietando ad una ragazza di studiare?
Altri stati democratici e sviluppati come la Svizzera, la Gran Bretagna, la Norvegia e perfino gli Stati Uniti hanno ritenuto una norma  che proibisca di coprire - se lo si desideri - parte del proprio viso, oltre che anticostituzionale anche inutile, ingiusta e sproporzionata, il che dimostra che non c’è alcun legame tra il niqāb e la sicurezza, come sostengono anche valenti giuristi i quali distinguono giustamente l’identificabilità da parte delle forze dell’ordine dalla visibilità da parte di tutti.
Ribadiamo con convinzione che il niqāb non riveste alcuna delle connotazioni politiche o estreme che sono state ad esso associate in evidente malafede; si tratta semplicemente di  una scelta sacra fatta da una credente solo per Dio, e in quanto tale chiediamo che venga tutelata dalla legge.
    Fiduciose, La ringraziamo per l’attenzione accordataci e Le porgiamo i nostri migliori saluti.

Firmatari [loro sedi], 16 settembre 2011

4 commenti:

  1. AS-SALAM 'ALAYKOM WA RAHMATULLAH !!!!

    Accipuffolina, ma io son proprio fuori dal mondo... questo granellino di 13 settimane mi sta facendo perdere i contatti con la realtà, subhana Allah O_o
    Non ne sapevo nulla!!! Anche se in realtà mio marito aveva accennato qualcosa, ma lasciai cadere pietosamente perchè non potevo credere che marocchine "riconvertite" alla sottomissione occidentale potessero decidere per me che sono liberamente sottomessa al suo "dio" rinnegato!!

    La hawla quwata illa biLLah !!!

    Prescindendo dal fatto che il hijab islamico è proprio il niqab...
    " domanda: cos'è il hijab Islamico?

    risposta: il hijab Islamico è, per le donne, coprire tutto ciò che è loro proibito scoprire. Cioè, lei copre tutto ciò che deve coprire. La prima parte del corpo che deve coprire è il viso. E' la fonte di tentazione e la fonte del desiderio della gente verso di lei. Pertanto la donna deve coprire il suo volto di fronte a quegli uomini che non sono mahram. Per quanto riguarda coloro che affermano che il hijab Islamico sia coprire la testa, le spalle, la schiena, i piedi, gli stinchi e gli avambracci mentre le permettono di scoprire il viso e le mani, questa è un'affermazione davvero sorprendente. Questo poichè è risaputo che la fonte della tentazione e dello sguardo, è il viso. Come si può dire che la Shari'ah non permette l'esposizione dei piedi della donna mentre permette che lei scopra il suo viso? Non è possibile che ci possa essere una contraddizione nella Pregiata, Saggia e Nobile Shari'ah. Eppure tutti sanno che la tentazione dello scoprire il viso è maggiore della tentazione che risulta dallo scoprire i piedi. Tutti inoltre sanno che l'aspetto più ricercato della donna per l'uomo è il viso. Se voi dite ad un potenziale sposo che il viso di una donna è brutto ma i suoi piedi sono belli, egli non si proporrà a tale donna. Tuttavia, se voi gli dite che il suo viso era bello e che le mani, i palmi o gli stinchi erano meno belli, egli si proporrà a lei. Da ciò si può concludere che il viso è la prima cosa che va coperta. Ci sono anche le prove dal Libro di Allah e dalla Sunnah del nostro Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Ci sono anche dichiarazioni dei Compagni, dei principali Imam e dei grandi studiosi dell'Islam che indicano che è obbligatorio per la donna coprire l'intero suo corpo in presenza di uomini non mahram. Questo ovviamente indica che è obbligatorio per la donna coprire il suo viso di fronte a tali uomini. Tuttavia, questa non è la sede per citare tutte le autorità.

    [Shaykh Ibn 'Uthaymin - Fatawa al-Mar'ah] "

    Ma non possiamo (le munaqqabat e chi crede che sia giusto) andare da questi pseudo-politicanti e fargli capire a suon di mazzete (ehmm...verbali!) le nostre ragioni? Tanto non muoveranno un dito senza forzature, figuriamoci con carta straccia (secondo loro).
    Incontriamoci sorelle, io non ci penso nemmeno un attimo di togliere il mio niqab (ed anche burqa) a causa della loro folle ignoranza!! Ma non ho manco 500€ per poter pagare le multe che potrebbero arrivare.. quindi? Faccio vivere dentro 40 metriquadri mio figlio senza mai uscire?
    Subhana Allah, incontriamoci!!! Cioè... damose 'na svejata incha Allah!!!

    Khadija la gestante.

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  2. Circolare col volto mascherato in Italia è vietato e punito dalla Legge.

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  3. Circolare mascherati in Italia è un reato, ed è un comportamento assolutamente incivile. Vergognatevi.

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  4. E' lei che dovrebbe vergognarsi della sua ignoranza senza fine. Se conoscesse un minimo la legge italiana e il significato del velo islamico, non parlerebbe di certo così.

    Noi, almeno, ci mettiamo "faccia", nome e cognome.

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