lunedì 14 dicembre 2009

Lasciate in pace i morti!

Dal blog della sorella Khadija80 http://khadija.splinder.com/
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Adesso non solo le moschee, non solo i luoghi di culto e le associazioni culturali, ma anche i cimiteri sono visti come possibili punti di incontro e di organizzazione terroristica. Secondo quanto riporta il quotidiano nazionale “Il Giornale”, 23 novembre, la Lega Nord in Trentino Alto Adige sta dando inizio ad una campagna di raccolta firme, oltre che per difendere il crocifisso, anche per ribadire un chiaro, deciso ed unanime no alle “regalie” dei cimiteri islamici. “Difenderemo la nostra proprietà”, scrive la Consigliera regionale Elena Artioli a proposito del cimitero islamico di Salorno (Bolzano), “non bastano le 23 moschee in Regione, ora, dato che ne ospitiamo tante quanto la Campania o la Liguria e dieci volte più della Valle d’Aosta, la richiesta islamica punta a fare leva su un certo buonismo cristiano nei confronti dei defunti». Alla faccia del buonismo cristiano!



Intanto, a Treviso la costruzione di un’area dedicata alla sepoltura dei musulmani è contenuta nel piano programmatico approvato in giunta e in commissione dalla maggioranza leghista. I musulmani di Treviso si sono detti pronti a costituire gruppi di lavoro per collaborare alla progettazione del cimitero islamico al Maggiore di San Lazzaro, una zona di ampliamento multietnica prevista dal programma triennale dei quattro cimiteri di Treviso. Il presidente della commissione urbanistica Sandro Zampese spiega: “Abbiamo previsto ampliamenti, espansioni e delimitazioni delle fasce di rispetto, ma per qualsiasi intervento saranno necessarie varianti urbanistiche ad hoc e progetto”.



«Finalmente una risposta alle nostre richieste, -dice l’imam Tadil - abbiamo scritto una lettera nel 1997 e una nel 2003, proprio per chiedere un posto dove seppellire i nostri cari. Soprattutto i bambini e le persone giovani che hanno le famiglie qui. Accompagnare a casa una salma ci costa tra i 3 e i 4 mila euro».



Comunque, come ha sottolineato il senatore leghista Stiffoni, famoso oppositore di moschee e centri islamici, si tratterà di un cimitero separato. “Sarà un cimitero a se stante, separato da un muro e con ingresso indipendente. Deve essere un’area esterna al cimitero consacrato. Non vogliamo certo che i musulmani che accompagnano la salma attraversino il nostro cimitero”.

Il consigliere Pierantonio Fanton ha dichiarato,sì, di aver votato a favore ma turandosi il naso: “Io sono contrario ai cimiteri, perché come le moschee sono un punto di incontro e di organizzazione terroristica”.



Sebbene il Nord, con i suoi folkloristici esponenti politici, rivendichi il primato nazionale, ma forse anche europeo, delle più tristi polemiche islamofobiche, anche al Centro c’è chi non è stato da meno se si pensa alle reazioni del Coordinamento provinciale del partito di Francesco Storace, in merito al cimitero islamico di Arezzo: “Prima di pensare ai cimiteri islamici, c’è da pensare alle esigenze dei cittadini aretini, costretti molte volte a trovare enormi difficoltà per la sepoltura dei propri cari, e invece di risolvere questo problema, si autorizzano dei cimiteri islamici di cui nessuno sentiva il bisogno. La gente chiede più diritti per gli italiani, e non per tutti quelli che provengono da fuori e che devono dimostrare di meritare i diritti che il nostro ordinamento concede a loro.”



Una volta l’Italia era celebrata come “ Paese di poeti” , ma oggi nessuno li cita più, eppure a me questa vicenda ha fatto subito pensare ad una poesia molto famosa spesso proposta nelle scuole italiane come spunto di riflessione sulla violenza dei vivi verso i morti che recita così: “Cessate d’uccidere i morti/ Non gridate più, non gridate/ se li volete ancora udire,/ se sperate di non perire. Hanno l’impercettibile sussurro/ non fanno più rumore/ Del crescere dell’erba/ lieta dove non passa l’uomo.”, di Giuseppe Ungaretti.



di Tiziana Grassetti

5 commenti:

  1. selam sorella ti ringrazio per aver scritto questo post! In Trentino le cose sono molto complicate come vedi, peggio che nelle altre città, ora pure i cimiteri danno fastidio...
    ai morti va portato rispetto di qualunque religione essi siano! Anche il nostro Profeta swt quando vide passare il corteo funebre di un ebreo si alzò in piedi e disse ai compagni di fare silenzio, perchè il morto va rispettato!!!

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  2. Si, sorelle mie... è una tristezza.....

    Che ci fossero cittadini di serie A e cittadini di serie B, lo sapevamo... ma adesso anche i morti?

    E noi, musulmani italiani, che fine faremo? Ci butteranno in mare? Subhana Allah......

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  3. selam no a mare no altrimenti poi prosciugno pure tutti i mari del mondo sai la contaminazione islamica è paurosa!!! secondo me hanno guardato troppi film horror!
    che pena!

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  4. Ahahahahaha!! Questa è bella, sorella!!

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