venerdì 30 aprile 2010

Allattamento al seno e "Banche del latte umano" "1"

As-salamo aleikom wa rahmatUllah wa baraketu.

Da quando sono in maternità, mi sono rimessa a studiare. Ci sono un sacco di novità, dal punto di vista medico, che negli ultimi anni stanno letterlamente trasformando la visione che si aveva, fino a poco tempo fa, dell'essere in gravidanza.

Negli ultimi anni, si stà ritornando sempre più "al passato". Vecchi metodi, usati tradizionalmente dalle donne in passato, stanno tornando "di moda" e vengono sempre più rivalutati dalla classe medica che, per un certo periodo, era arrivata a considerare non più la gravidanza come un fatto perfettamente normale e naturale, ma come una vera e propria malattia e a vedere la donna incinta come una paziente da curare invece che come una donna in una fase naturale della propria esistenza.

Tra gli anni '80 e '90, addirittura, i medici arrivarono a sconsigliare l'allattamento dopo i tre/sei mesi e alcune case farmaceutiche svilupparono alcuni medicinali a base di ormoni capaci di interrompere la produzione di latte delle ghiandole mammarie.

Oggi invece (oggi??? mah... era una cosa risaputa già dalle donne ai tempi di Muhammed sAaws) nascono figure come "la consulente per l'allattamento" e ginecologhe ed ostretiche consigliano di allattare anche fin dopo l'anno, se le ghiandole mammarie continuano a produrre latte.

Il latte materno è un alimento straordinario.

Per il nenonato non c'è alimento migliore. Nel latte materno si trovano tutte le vitamine, le proteine ed i sali minerali di cui ha bisogno per una crescita sana, in più, con il latte materno, il piccolo sviluppa il suo sistema immunitario al meglio. L'allattamento al seno soddisfa tutte le sue necessità: nutrizionali e psicologiche (bisogno di mantenere il contatto con la madre, sapere di non essere stati abbandonati, sentirsi protetti).

Purtroppo, non sempre questo è possibile. Ci sono dei casi in cui la donna non può allattare (malattia, dipendenza da farmaci che attraverso il latte potrebbero avvelenare il bambino) oppure, per svariate ragioni, il processo di produzione del latte non avviene o si ferma dopo poco tempo (carenza di ossitocina nel sangue dovuta da depressione o stress che ne inibiscono la produzione o incapacità da parte dell'ipofisi di produrne a sufficienza).

Un tempo, in mancanza di latte materno, c'era sempre una sorella, una zia, un'amica, che poteva dare una mano..... non c'erano problemi di natalità! In tempi più recenti, si sono sviluppati alcuni tipi di latte artificiale capaci di soddisfare le esigenze del neonato.

Dal punto di vista islamico, essere allattati insieme ad un altro bambino (bambina) ci rende "Fratelli di latte".

Il legame del latte materno è come quello del sangue: non si può sposare una sorella o un fratello di latte, poichè è un/a nostro/a marham. Quindi, davanti al/alla nostro/a fratello/sorella di latte, possiamo tenere lo stesso tipo di abbigliamento che terremmo davanti a nostro padre o madre o davanti ad una sorella o ad un fratello biologico. I figli di un fratello/ sorella di latte, sono da considerarsi come nipoti.

Nel Sahih al Bukahri (il libro del niqah) è infatti narrato che Umm Habibah (rA) raccontò:
Dissi una volta:
O Inviato di Dio, sposa mia sorella, la figlia di Abu Sufyan.
La cosa ti fa piacere?
Sì! Risposi. Non sono io l'unica tua donna e quindi mi piacerebbe che anche mia sorella partecipasse alla mia fortuna.
Vedi, questa è una cosa disse il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - che non mi è permessa.
Ma... Inviato di Dio, dissi per Dio! Eppure fra noi si dice che tu vuoi sposare Durrah figlia di Abu Salamah...
Che cosa? disse, e La figlia di Umm Salamah?
Sì! Insistetti io.
Per Dio, disse. Neanche fosse stata sotto la mia protezione mi sarebbe stata permessa! È figlia di mio fratello di latte... Fu -Tuwaybah che ci allattò, me e Abu Salamah.
Donne, non offritemi mai le vostre figlie o le vostre sorelle...

Sebbene questo hadith abbiain realtà lo scopo di ricordare l'illeicità di sposare due sorelle o la figlia (di precedente matrimonio) di una delle proprie mogli, si evince comunque anche la illeicità di sposare la figlia di un proprio fratello (o sorella) di latte.


Dunque, il legame che si stabilisce attraverso l'allattamento è in grande considerazione nell'Islam.

Tenuto conto di quanto detto finora, sono rimasta alquanto sorpresa (per non dire momentaneamente scioccata!) nello scoprire l'esistenza del M.A.M.I. Movimento per l'Allattamento Materno Italiano.

Questo movimento nasce sulla scia di una ben più nota associazione americana che, essendo appunto a favore dell'allattamento al seno e forti dell'idea (appoggiata dai medici che hanno effetuato studi a riguardo) che anche il miglior latte artificiale non possa essere comparato con il salutare latte materno, ha creato in vari stati del globo dell "BANCHE DEL LATTE MATERNO".

In poche parole, le donne che hanno una produzione "extra" di latte materno, possono donare (nel vero senso della parola!) il proprio latte che in queste banche viene congelato attraverso il metodo di abbattimento della temperatura (in modo da mantenere inalterati gusto e nutrienti) e può essere utilizzato dalla mamme che ne fanno richiesta entro tre mesi dalla donazione.

Alcune strutture ospedaliere, in questo momento, nell'immediato dopo-parto forniscono le dosi di latte artificiale (che, ricordiamolo, è latte di mucca microfiltrato ed arricchito) per i neonati che non possono essere allattati al seno, ma pensano che in un prossimo futuro, grazie a queste banche del latte, si potranno nutrire i piccoli con il latte materno donato.

O_O uhm...... questo vorrebbe dire che, nel caso in cui una mamma non possa allattare il proprio piccolo, quel bambino (o bambina) si ritroverà con una dozzina o più di fratelli o sorelle di latte "ignote"??????

La cosa mi ha lasciato davvero perplessa.... non sono riuscita a trovare materiale a riguardo e quindi, non mi resta che chiedere a Mufti Moosa delucidazioni in merito....

Care sorelle, spero di non avervi annoiate nello spiegarvi il perchè della fatwa sul latte materno, ma ho pensato che il problema del mancato allattamento al seno potrebbe coinvolgere alcune di noi e quindi, meglio essere pronte ad una scelta consapevole.

Wa Allahu Alam.

Wa aleikom salam.

Amatullah.

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12 commenti:

  1. As-salam aleikom.
    Vorrei provare a risponderti dicendoti ciò che penso io.
    E' giusto ciò che scrivi: una "banca del latte" disumanizza il rapporto con i fratelli e le sorelle di latte che rimangono sconosciuti, ed è inevitabile l'accostamento latte=denaro. E' un po' come la "banca del seme": anche in quel caso la donna viene fecondata da un estraneo, e la parola "banca" fa pensare ad una transazione economica, il che non è ammissibile in questi ambiti particolari.
    Però, però - dobbiamo tener conto di molti fattori. Se una mamma non può per qualche motivo allattare il suo piccolo e non conosce personalmente una mamma che potrebbe farlo, cosa può fare? Scegliere il latte artificiale e rinunciare a tutti i benefici che l'allattamento materno comporterebbe per il suo bimbo?
    Il fatto di avere sorelle e fratelli ignoti - ed anche altre "mamme", in un certo senso, altrettanto ignote - non potrebbe, al contrario, se coscientizzato, aiutare quel bimbo a crescere nella consapevolezza REALE che siamo davvero tutti fratelli?
    Volevo dirti questo, non so cosa ne penserai. Non è una questione facile, lo so, ma credo che dobbiamo tener conto sempre del momento strico in cui viviamo, e delle difficoltà e della complessità che questo comporta. Tornare indietro non è possibile, ma accogliere qualcosa del passato e renderlo attuale, forse si può.
    Ciao, sorella musulmana
    Daniela

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  2. Wa aleikom salam.

    Cara daniela, come puoi ben leggere nella risposta di Mufti Moosa, è un fatto grave quello di usufruire di queste banche del latte..... nell'Islam il legame del latte E' come il legame di sangue, concetto ribadito fortemente nell'hadith che ho riportato.

    Sebbene "ai tempi di oggi" alcune cose sembrino ormai sorpassate, non dobbiamo dimenticare che il Qu'ran ed il Messaggio affidato a Muhammed, salla Allahu aleihi wa sallam, sono universali e validi per tutti i tempi e tutti i luoghi fino al Giorno del Giudizio.

    Il concetto di fratellanza inteso come gruppo, come ummah, è una cosa..... essere DAVVERO fratelli è un'altra.... non si può sposare il proprio fratello o la propria sorella, è impossibile! Insieme al latte si trasmettono le basi del sistema immunitario, il che vuol dire che due bambini allattati allo stesso seno, sviluppano lo stesso tipo di sistema immunitario di base, esattamente come due fratelli di sangue.

    Non bisogna guardare le cose con preconcetto.

    Quindici anni fa, dicevano che il Qu'ran sbagliava (astafirUllah) nell'affermare che l'attamento era consigliato fino anche ai due anni. Dicevano che per formare il sistema immunitario bastavano dai tre ai sei mesi e poi il latte non serviva più.

    Oggi (ma guarda caso!!!!) le ostetriche e le puericultrici non consigliano altro che allungare l'allattamento al seno per più tempo possibile, anche oltre l'anno.

    Allah sa e noi non sappiamo. Quindi, meglio affidarci alle "cure" di chi ci ha creato dal fango e ci conosce meglio che noi stessi.

    O no? :)

    Un abbraccio.

    Amatullah.

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  3. Assalam Aleikum.

    Essere DAVVERO fratelli è il nostro sogno, quello che speriamo di realizzare quando saremo finalmente evoluti. Non sposeremo i nostri fratelli, quando ciò avverrà, ma saremo fratelli e sorelle dei nostri sposi, delle nostre spose, dei nostri padri madri figli figlie amici... tutti. Essere fratelli, allora, sarà ancora più che un legame di sangue: sarà quello che era in principio: la nostra condizione di umani, che hanno tutti la stessa origine, una sola.
    Ti saluto, sorella.
    Daniela

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  4. amatullah ma sei un medico? Almeno chiarisci il fatto che tutto ciò sia una questione puramente religiosa, poichè dire che 2 persone siano fratelli solo perchè hanno bevuto lo stesso latte materno sia un po'azzardato scientificamente parlando: fratelli sì ma se condividono dna e corredo biologico!

    SoleCieloLuna

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  5. Assalamu 'alaykum waRahmatullahi Ta'ala waBarakatuHu
    cara sorella, jazakillahu khayran,
    sulle banche del latte, io avevo pero' trovato una fatwa di parere opposto tanti anni fa:
    http://ummusamaracconta.iobloggo.com/20/fatwa-riguardante-le-banche-del-latte

    certamente su questi argomenti vi possono essere opinioni diverse, e Allah e' il piu' Sapiente!!
    wasalam Aisha (sloggata!!)

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  6. @ SoleCieloLuna: scusa cara, ma questo è un bloggetto islamico, ed è chiaro. Poi, quello che dico è scientificamente provabile ed è risaputo in campo medico... non stò dicendo una cosa campata in aria. Puoi chiedere a qualunque medico...

    @ Aicha: wa salam sorellonza! E' bello "sentirti", giusto ieri pensavo a te.... Ho letto bene gli argomenti della fatwa di Qaradawi e devo dire che... beh, si, sicuramente la differenza di opinione può essere... ma io sinceramente sono rimasta insoddisfatta dalle motivazioni apportate..... mi sembra che alcuni degli hadith citati (commentari alla mano) dicano esattamente il contrario di.... certo non mi permetto di dare giudizio, fiuguriamoci.

    Allahu Alam!

    Baci tesora.

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  7. Salam waRahma sorella,
    jazakillahu khayran,
    si', capisco il tuo scrupolo, ma io modestamente suggerirei di indicare entrambe le opinioni giuridiche; anzi pensavo che si potrebbe chiedere una fatwa anche al "Comitato per le Fatawa" in Saudia, inshaAllah.
    Certamente l'argomento potrebbe riguardare qualunque sorella che viva in occidente, dunque meglio dare un'informazione il piu' possibile completa, in modo che ognuna possa poi scegliere in coscienza, waAllahu a'alam!!
    Facciamo comunque du'a che nessuna di noi abbia mai bisogno di ricorrere alla banca del latte e possa allattare serenamente i suoi bambini amin!!
    Eppoi, sarebbe bello rivivificare - eventualmente - la sunnah della "balia", ossia far allattare un neonato che ne abbisogni da un'altra sorella, come ancora accade in moltissimi paesi islamici, mashaAllah...
    bacioni e non dimenticare i du'a,
    jazakillahu khayran wasalam Aisha (sempre sloggata :))) )

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  8. BismiLlah Al Rahman Al Rahim

    assalamu alaikum ua rahmatu Llahi ua barakatuhu care AmatuLlah e Daniela,

    ho letto un po' riguardo la vostra discussione sulla questione del latte materno...
    vorrei aggiungere solo una cosa perche' mashaLlah la sorella AmatuLlah ha chiarito le cose piu' importanti.
    Per quel che riguarda tutti gli argomenti che si possono affrontare il principio rimane la fede e l'attenersi alle fonti, quindi anche se io non sento la necessita' di tanta prudenza per l'allattamento in quanto Musulmana mi attengo comunque alle regole poste da Allah swt e chiedo ad Allah swt di donarmi piu' fede e sottomissione a Lui... sembra facile ma non lo e', la fede va coltivata giorno per giorno e nutrita con la conoscenza di Allah swt.
    Inutile diacutere su questioni cosi chiaramente esposte nell'Islam, quando si dice che l'allattamento da queste banche non va bene, dobbiamo solo dire: abbiamo ascoltato e obbediamo.
    UaLlahu a'lam, e Allah swt ne sa di piu'.
    Giazakum Llahu khairan ua assalamu alaikum ua rahmatu Llahi ua barakatuhu

    Bushra

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  9. Wa aleikom salam

    @Aicha: mi sembra proprio un'ottima idea (quella della fatwa). Potrebbe chiarire ulteriormente la questione. Certo è che ogni donna si augura ed augura alle proprie sorelle di poter allattare. Credo che sia una cosa molto bella.... il contatto con il bambino deve essere davvero speciale..... :)
    Anche tu non dimenticarmi nelle du'a!
    Baci.

    @Bushra: oh oh oh cara la mia sorellina!!!! Sei rientrata in Italy???? Se si, sei giusto in tempo per l'arrivo della nuova sorellina!!! :)

    Purtroppo spesso si rimane confusi per via delle grosse differenze di giudizio che si riscontrano tra i vari sapienti. Quindi, non ci rimane che leggere, informarci... tentare in qualche modo, con il permesso di Allah, di capire quale sia il giusto modo di comportarci.... Io poi ho un "vizio" strano... se ho il dubbio di qualcosa, niente mi sembra troppo "troppo" da fare o a cui dover rinunciare pur di essere tranquilla con la coscienza..... mi viene naturale....

    Che Allah ci guidi sulla Retta Via ed abbia pietà della nostra ignoranza. Allah sa e noi non sappiamo.

    Un bacio a tutte.

    Amatullah.

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  10. Ciao Amatullah!
    Mi rendo conto di giocare molto fuori casa :-) e di non avere una buona conoscenza dell'argomento. Premesso questo, quando ho letto della parentela di latte nell'Islam e del fatto che l'allattameno è una pratica spesso appositamente ricercata tra musulmani amici o vicini per sottrarsi alle rigide regole da rispettare in presenza di estranei, ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato un caso (potrei dire "giuridico"?)egiziano del 2007. Riguardava una donna alla quale, nel luogo di lavoro, era concesso togliersi il velo e alzare la jallabia, il problema era che aveva colleghi di lavoro maschi i quali in questo modo potevano vederla con il capo e le cavoglie scoperte. Per risolvere la questione i giuristi hanno elaborato una fatwa che poi è approdata in parlamento, secondo la quale la donna dovrebbe allattare per 5 volte i colleghi, i quali, diventerebbero così parenti della donna e non possono avere relazioni sessuali con essa. Ti posto il link, anche se non è quello in cui l'alevo letto originariamente, ma l'altro non lo ritrovo.

    http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/fatwa-egitto/fatwa-egitto/fatwa-egitto.html

    Senza essere ipocrita, ma anche senza offendere nessuno, a me che non sono musulmana questa cosa dell'impedimento di latte mi suona un pò bizzarro. Anche perchè fino a 2 generazioni fa, quando non c'erno molte possibilità di spostarsi era molto frequente che ci si innamorasse e ci si sposasse con un vicino di casa, ma se (grazie alla solidarietà di quella volta e come accadeva molto spesso) la madre di uno aveva allatto l'altro perchè la madre di questo non aveva il latte, a me suona ingiusto che i due non possano sposarsi.
    Per quanto riguarda la banca del latte, legami di sangue a parte che si verrebbero a creare, a me farebbe impressione dare a mio figlio il latte di una donna sconosciuta. E le malattie trasmissibili? Mah... Se ne potrò fare a meno, meglio...
    Lucia

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  11. Ahahahahahahahahahahahahahahahahah......

    Aahhh... scusa Lucia, tesoro, non è per te che rido, te lo giuro.... e solo che alla fitna non c'è davvero mai fine! Ridiamoci su, che altrimenti ci sarebbe da piangere.

    Ti ringrazio davvero tanto per questo link. Mi attivo subito per trovare fonti maggiormente attendibili de "La repubblica". Non per qualcosa, ma non vorrei che fosse un'altra notizia "alla Tantawi".
    Anche perchè vorrei sapere come è andata a finire realmente.

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  12. Volevo scrivere molte cose sulla giornalista, sul giornale e sul "compagno di merende". Ma davvero non vale la pena di sprecarsi tento per gente del genere.

    Se ti sei sentita offesa, Lucia, mi dispiace. Ma credo che una volta letto l'originale dell'articolo, pubblicato su BBC.ar, ti renderai conto del perchè questa gente non merita altro che una risata in faccia.

    http://news.bbc.co.uk.ar.mk.gd/2/hi/middle_east/6681511.stm

    La traduzione automatica di google è davvero pietosa, quindi se mi dai un pò di tempo, approfitterei per fare una traduzione decente.

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